mercoledì 29 luglio 2015

[CINEMA]Il genere Poliziottesco:" La polizia incrimina la legge assolve"

Fonte Wikipedia
Buon fine luglio a tutti. Oggi vi disturbo con un'altra mia pseudo-recensione su un film italiano anni '70.
Tutti coloro che hanno studiato o vissuto la storia italiana a cavallo tra la fine degli anni 60 e gli inizi degli anni 80, sanno che tale periodo storico era caratterizzato da aspri conflitti sindacali e politici che, molto spesso, portarono a vili attentati terroristici che coinvolsero direttamente molti innocenti.
A tale clima di violenza, si aggiunse anche la crisi petrolifera, dovuta alla decisione dell'Opec di ridurre le forniture di greggio verso i paesi occidentali(in Italia si arrivò per la prima volta al circolazione dei veicoli con targhe alterne e alle domeniche a piedi), e ad un continuo aumento della disoccupazione e dell'inflazione, che porto nel giro di pochi mesi ad un repentina crescita dei prezzi dei beni comuni.
La voglia di raccontare tale clima di odio socio-politico-economico e l'influenza di molte pellicole holliwodiane contribui alla nascita del filone "poliziottesco", in cui si rappresentavano tutori della legge incorruttibili e intransigenti nello stile di Serpico e l'ispettore Callaghan.
Vari sono stati i registi(Marco Bellocchio, Francesco Rosi, Elio Petri, Florestano Vancini, Damiano Damiani) e gli attori(Maurizio Merli, Franco Nero, Tomas Milian, Gastone Moschin) che si sono cimentati con risultati altalenati su questo genere di film.
Al di là dei lungometraggi interpretati da Tomas Milian(i miei preferiti sono "Squadra Volante", "La banda del gobbo" e la serie del  maresciallo Giraldi), uno dei titoli che mi ha maggiormente colpito è "La polizia incrimina la legge assolve".
La trama, come gran parte delle pellicole poliziottesche, narra la storia del commissario Belli che cerca di sconfiggere in ogni modo la malavita organizzata, rappresentata dal boss Cafiero(Fernando Rey) e dall'industriale Griva(Silvano Tranquilli), per ripulire la città dal traffico di droga e cercare, per quanto possibile, di vendicare le morti della figlia e del commissario Scavino(il James Whitmore della serie tv "Tony e il professore").
Gli aspetti più interessanti del film sono la figura del commissario(interpretato molto bene da Franco Nero) e la colonna sonora del film.
Per quanto riguarda la colonna sonora, gli aficionados dei film di Tarantino(uno dei più grandi fan del poliziottesco e del trash italiano anni '70) possono notare come essa sia ripresa come motivo musicale dal guru di "Pulp Fiction" per il suo film "Grindhouse a prova di morte".
Il protagonista del film sembra molto vicino all'immagine del poliziotto alla Callaghan, ossia alla figura del tutore della legge integerrimo e incorruttibile, ma, diversamente dal suo alterego americano, dimostra grande fiuto investigativo e, come diceva Paolo Villaggio, dotato di un "volto umano".
Le note "stonate" del film sono la continua ricerca di scene di violenza gratuite e la caratterizzazione esasperata di alcuni personaggi, come quella del commissario Scavino o del doppiogiochista affiliato al clan di Cafiero,
Tirando le somme, si può dire che la pellicola è nel suo complesso discreta ed è molto consigliata per coloro i quali vogliono studiare in modo più approfondito l'influenza del genere poliziottesco sulle trame e sui personaggi di molti film di Quentin Tarantino.

venerdì 24 luglio 2015

[Cinema] Uno, dieci cento mille De Curtis

Il comico, nel mondo della celluloide, è uno dei ruoli più difficili  da svolgere poichè il suo compito è quello di cercare di far "sfuggire" lo spettatore dall'ansia e dalle frenesie della vita moderna.
Da un certo punto di vista, si può equiparare, con le dovute proporzioni, ad un medico che cerca di allievare il malessere e lo stress di un singolo/gruppo di pazienti utilizzando come strumento la risata, che, per adesso, rimane uno  dei pochi medicinali non soggetti ad alcun tipo di tassazione diretta o indiretta(emblemantica è la frase pronunciata dal premio Nobel per la medicina del 1987 Susumo Tonegawa "Chi è musone, triste e depresso non riesce a tener lontane le malattie").
I comici italiani, da Franco e Ciccio a Sordi, da Manfredi a Gassmann e tanti altri ancora, si sono sempre distinti per le loro capacità di interpretare film comici e commedie che si fanno ridere, ma che utilizzano la chiave comica per cercare di far "pensare" il pubblico su alcune tematiche sociali.
Fonte Wikipedia
Il più grande comico italiano del dopo guerra è stato, a mio modesto parere, Antonio De Curtis, in arte Toto.
Durante tutta la sua carriera cinematografica il principe della risata, che inizialmente era inviso da molti critici a lui contemporanei per poi, come succede molto spesso in Italia, rivalutarlo come attore comico solo post-mortem, ha interpreto personaggi di diverso rango e spessore sociale e morale.
Uno dei personaggi di maggior successo è quello del musicista squattrinato e, in alcuni casi, dotato talvolta di scarse capacità musicali, interpretato in film come "Toto Le Moko", in cui il protagonista Toto Lumaconi, parente del boss Pepe Le Moko, parte da Napoli per sfuggire alla povertà con la convinzione di dirigere una banda musicale e,invece, si trova costretto a dirigere in modo sui generis una banda di lestofanti, o "Toto A Colori", in cui interpreta un musicista convinto di essere un "genio della moseca" e di poter lavorare con Zozzogni e Tiscordi(in questo film ritroviamo lo sketch del treno con il suo amico di vecchia data Mario Castellani, che interpreta l'onorevole Trombetta).
La figura del ladro e/o truffatore è un'altra "macchietta" ricorrente nei film di De Curtis. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a personaggi umili in cui l'attore, al di là dei furti molto spesso mal riusciti e maldestri, cerca di evidenziare le loro condizioni di estrema umiltà e di "grande" elevatura morale.
Fonte Wikipedia
In questa categoria possiamo inserire:
  • il Ferdinando Esposito di "Guardie e ladri", che gli permise di ottenere un Nastro d'Argento come miglior attore, in cui vi è una redenzione del protagonista nell'istante in cui incontra l'agente di polizia Bottoni, interpretato da Aldo Fabrizi;
  • il Felice Sciosciammoca di "Un turco napoletano", interpretato insieme a Carlo Campanini, Isa Barzizza e Aldo Giuffre, in cui prende le vesti di un turco e si insedia all'interno della casa di un droghiere, fingendosi un eunuco che deve badare alla moglie e alla figlia del Campanini;
  • l'Antonio Marchi di "Toto all'inferno" che tenta più volte il suicidio e, credendosi morto, passeggia per l'inferno come un Dante Alighieri dei nostri tempi;
  • il Toto Esposito di "Siamo uomini o caporali", interpretato insieme a Paolo Stoppa, in cui vi è una bellissima metafora su come nella vità gli uomini si suddividono in caporali che comandano, anche se non ne hanno il diritto, su altri uomini, i quali, invece, faticano per trovare un lavoro onesto o sono costretti a rubare per mangiare;
  • il Toto de "Il coraggio", interpretato con Gino Cervi, che, dopo essere salvato dal Cervi, pretende di insediarsi nella sua vita per fare il mantenuto;
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  • il protagonista dei maldestri truffatori de "La Banda degli onesti", che finisce col buttare nel falò di fine film i soldi del suo stipendio;
  • il Giuseppe La Paglia della "Legge è legge";
  • il protagonista de "I tartassati", in cui cerca di corrompere in tutti i modi l'integerrimo funzionario della tributario(Aldo Fabrizi);
  • il pittore truffatore di "Toto Eva e il pennello proibito", in cui si vanta di essere un grande artista ed aver inventato il metodo Scorcelletti per la copia;
  • il falso avvocato de "La cambiale" che riesce, con l'aiuto del fratello Posalaquaglia(interpretato da Peppino De Filippo) nell'intento di essere nello stesso tempo il testimone dell'accusa e della difesa;
  • il falso medico del Duce in "Sua eccellenza si fermo a mangiare";
  • Tototruffa 62, in cui, per pagare la retta della scuola della figlia(Estella Blain), escogita svariate truffe insieme all'aiutante Nino Taranto.Truffe che vengono tutte scoperte dal commissario di polizia(interpretato da Ernesto Calindri famoso in quel periodo per l'interpretazione del Carosello del Cinar)(I più attenti possono notare la presenza nel film di colui che diventerà uno dei massimi esponenti dei film trash e del bagaglino, ossia Oreste Lionello);
    Fonte Wikipedia
  • l'Antonio Capurro de "I due marescialli",in cui, impersonificando il maresciallo Cotone, interpretato da Vittorio De Sica, riesce a salvare da morte certa un gruppo di ebrei e di americani;
  • il Dante Cruciani di "I soliti ignoti", film che sancisce quasi il passaggio di consegne a mattatori della futura commedia all'italiana a Gassmann e Mastroianni;
  • il Don Vincenzo o' Fenomeno di Operazione San Gennaro.
Il "morto di fame",citando lo stesso De Curtis, è un altro dei personaggi interpretati dal comico partenopeo non solo nei film citati in precedenza, ma anche in film come:
  • Yvonne La Nuit, in cui il protagonista Nino finisce per amore a diventare un'artista di strada povero in canna;
    Fonte Wikipedia
  • "Questa è la vita", in cui richiede per sopravvivere la patente di iettatore;
  •  "Dove è la liberta?", in cui un modesto barbiere, dopo aver scontato un lungo periodo di detenzione, viene rimesso in libertà e, a causa delle amarezze e delusioni della vita, pianifica di ritornare in galera;
  • "Miseria e nobiltà", trasposizione cinematografica di una commedia di Eduardo Scarpetta;
  • "Toto Peppino e i fuorilegge", in cui per poter ottenere i soldi dalla moglie, Titina De Filippo, finge un rapimento insieme al barbiere, Peppino De Filippo;
  • "Toto A Parigi", in cui un morto di fame è costretto a impersonificare un noto truffatore parigino per denaro;
  • "Toto Peppino e la dolce vita", in cui per guadagnare lavora come capo dell'associazione posteggiatori abusiviì;
  • "Toto Peppino divisi a Berlino", in cui viene scambiato per l'ammiraglio nazista Attila Canarinis e da magliaro si ritrova coinvolto in una serie di intrighi internazionali;
    Fonte Wikipedia
  • "Il monaco di Monza", in cui si finge monaco pur di sfamare quelli che lui chiama "i figli della provvidenza".
Altri personaggi interpretati con abile maestria sono :


  • l'impiegato sottomesso al volere del capo in "Toto e i sette re di Roma"(bellissimo il pezzo in cui per risparmiare i soldi del carro funebre decide di andare lui stesso a piedi verso il cimitero), o che cerca di fare carriera con il consenso di un ispettore inviato dal ministero in "Chi si ferma è perduto" o che cerca di ottenere una casa in "Toto cerca Casa";
  • Il colonnello del film "Toto i due colonnelli", in cui si narra l'occupazione alternatadi un paesino greco da parte dell'esercito italiano e di quello inglese, comandato da Walter Pidgeot(Celebre è il rifiuto del Toto colonnello  verso il maggiore Kruger(robert Von Bartrop)di sparare sul paesino per raderlo al suolo), o il comandante in pensione del film "Il comandate", in cui viene descritto il mondo triste dei pensionati nel dopoguerra;
  • il reduce di guerra di Letto a tre piazze;
  • il nonno nel film "Arrangiatevi", in cui si descrive il problema della mancanza di abitazione per molte famiglie al termine della seconda guerra mondiale che porta i protagonisti del film, Toto, Peppino De Filippo e Ada Negri, ad acquistare una casa sfitta al centro di Roma appartenuta, prima dell'approvazione della legge Merlin, alla "Sora Gina";
  • il nobile ricco e avaro di "47 morto che parla" o il nobile decaduto e pieno di debiti dei film "Signori si nasce" o "Toto Lascia o Raddoppia", in cui il protagonista(Duca della Forcoletta), dopo aver scoperto di aver avuto una figlia da una relazione passata, decide di partecipare al quiz "Lascio o raddoppia" per lasciargli in dono un bar;
  • il ferroviere che cerca di migliorare la triste e grigia stazione di Piovarolo nel film "Destinazione Piovarolo";
  • il poliziotto della commedia amara "Toto e Carolina", in cui la protagonista(Anna Maria Ferrero) cerca in tutti i modi di fuggire dal paese d'origine poichè incinta e il padre del bambino è sconosciuto, o il commissario del film "Toto contro i quattro";
  • i protagonisti di "Toto e Cleopatra", "Toto contro Maciste", "Toto D'Arabia" e "Toto contro il Pirata Nero" che prendono in giro film su 007, cappe e spade e antichi romani molto in voga tra il '50 e il '60.
Negli ultimi anni della sua carriera ha il tempo di interpretare anche film seriosi che mettono in evidenza il suo talento di attore comico e drammatico in film come "Uccellacci e uccellini", film di Pasolini in cui un corvo parla con i protagonisti(Toto e Ninetto Davoli) durante un viaggio on the road lungo alcune zone periferiche della capitale, "La Mandragola", in cui interpreta il ruolo di fra Timoteo, e "Capriccio all'italiana", film uscito dopo la sua morte e in cui l'attore recita negli episodi "Il mostro della domenica" e "Che cosa sono le nuvole".


mercoledì 22 luglio 2015

[Ciclismo] Gioventù al comando parte 2

Continuiamo con la rassegna dei ciclisti più giovani e più talentuosi che il panorama delle due ruote può offrire.
  1. Sam Bennett(Team Bora -Argon) 24 anni Irlandese. Per ora è soltanto un buon velocista che può vincere gare minori in cui non sono presenti sprinter più quotati. Se riesce a migliorare e fare il definitivo salto di qualità, nel futuro prossimo potrebbe diventare uno tra i velocisti più forti al mondo. Finora i risultati più importanti sono 2 vittorie al An Post Ras e una tappa del Tour Of Britain del 2013, la Clasica De Almeria, La Rund um Koln e una tappa alla Bayern Rundharft del 2014, 1 tappa al Tour Of Qatar e 2 tappe nella Bayern Rundharft nel 2015;
  2. Tiesi Benoot(Lotto Soudal) 21 anni Belga. Qui ci troviamo di fronte ad un potenziale fuoriclasse per le gare sulle pietre. Forte sul passo, discreto allo sprint e si difende sugli strappi o salite di media lunghezza. Finora non ha grandi vittorie, infatti il suddetto corridore ha alzato le braccia al cielo solo nel 2013 in occasione della 4 tappa della Vuelta Castylla y Leon e per la classifica del Tour de la Moselle, sempre nel 2013, ma ha dimostrato di essere un ciclista con attributi e grande coraggio, arrivando 5 alla Ronde Van Vlaanderen del 2015;
  3. Jiente Biermans(SEG Racing) 19 anni Belga. Questo giovanissimo corridore ha dimostrato di avere le potenzialità per ben figurare in gare come la Paris-Roubaix(quest'anno ha fatto secondo alla Paris-Roubaix U23). Da tenere d'occhio;
  4. Francesco Manuel Bongiorno(Bardiani Csf) 24 anni Italiano. Da quando è professionista, ossia il 2013, corre per la Bardiani Csf. Potenzialmente è buon scalatore che va bene in classiche dure e che in futuro potrebbe tentare di entrare in una top ten di un Giro o Vuelta. I risultati più rilevanti sono un 5 posto nel Giro di Danimarca e al Giro Dell'Emilia del 2013, la vittoria alla 3 tappa del Tour De Slovenia, un 3 posto nella tappa dello Zoncolan del Giro D'Italia e un 5 posto al Giro dell'Emilia del 2014 e un 2 posto nella tappa di Verbania del Giro del 2015;
  5. Niccolo Bonifazio(Lampre-Merida) 21 anni Italiano. Potenzialmente può diventare un ottimo velocista che si può anche piazzare in gare con strappi non troppo difficili e sul pavè. I suoi risultati più importanti sono una tappa al Tour Of Japan, la Coppa Agostoni e 3 tappe al Tour De Hainan nel 2014, il Gp di Lugano e 1 tappa al Giro del Giappone del 2015;
  6. Clement Chevrier(IAM Cycling) 23 anni Francese. Potenzialmente può diventare un ottimo scalatore con buon accelerazione, ma che, se non migliora a cronometro, rischia di essere un corridore che può puntare a vincere tappe di grandi montagne o combattere per le maglie di miglior scalatore nei grandi giri. L'unica vittoria risale al 2014 nella classifica generale del San Dimas Stage Race;
  7. Sergey Chernetskiy(Team Katusha) 25 anni Russo. Anche lui scalatore dotato di una discreta accelerazione e in grado di difendersi a cronometro. Può tentare, in futuro, di fare classifica nella top ten di un grande in giro oppure diventare un ottimo gregario per la salita e per le gare contro il tempo;
  8. Davide Cimolai(Lampre Merida) 25 anni Italiano. Corridore dotato di un buon spunto veloce e che sa difendersi sugli strappi. Se migliora ancora sia in volata che nella resistenza, può diventare molto pericoloso per le volate o per tappe/classiche con percorsi discretamente impegnativi. I risultati più importanti sono la cronosquadre della Settimana Coppi E Bartali nel 2010, Campione Europeo su pista nello scratch e italiano nello Scratch e Madison nel 2011, 3 posto in una tappa dell'Eneco Tour del 2014, vittoria al Trofeo Laigueglia e ad una tappa della Paris-Nice del 2015;
  9. Brian Coquard(Team Europcar) 23 anni Francese. Corridore molto forte su pista, mentre sulla strada, seppur dotato di un buon sprint, non riesce ancora a competere con velocisti più famosi di lui. I risultati più importanti ottenuti su strada sono 2 vittorie di tappa all'Etoile De Besseges 2 vittorie al Tour Of Langwaki e una tappa al Tour De Picardie nel 2013, 2 vittorie di tappa all'Etoile De Besseges, Paris-Camembert e una tappa al Tour De Picardie nel 2014, 1 tappa all'Etoile De Besseges, Campione del mondo Madison su pista, una tappa alla Quattro Giorni di Dunkerque e due tappe alla Route Du Sud del 2015;
  10. Lawson Craddock(Team Giant Alpecin) 23 anni Americano. Nessun risultato di rilievo, ma può diventare un buon corridore per la salita e per le cronometro nel prossimo futuro

[Ciclismo] Gioventù al comando parte 1

Il ciclismo moderno, soprattutto per nazioni come la Francia e l'Italia, sta vivendo un periodo di transizione, dovuto al massiccio cambio generazionale, al rinnovamento dal punto di vista dirigenziale e delle tipologie di corse a cui i team continental e under 23 partecipano.
Tutte le informazioni sui risultati possono essere ricercate all'indirizzo Sitodelciclismo.
Da oggi inizia una rassegna dei ciclisti giovani e più promettenti di tutto il panorama ciclistico internazionale.
  1. Julian Alaphilippe(Etix-Quickstep) 23 anni Francese. Fin da subito il francesino ha dimostrato di essere in grado di reggere il passaggio dal ciclocross al  ciclismo su strada, in cui vinse da allievo nel 2009 la Coppa Del Mondo allievi a Zolder e altre due gare tra il 2011 e il 2012 tra cui il campionato nazionale di ciclocross a Quelnec nel 2012. Fin dalle suo prime gare da professionista su strada ha dimostrato di avere un buon spunto veloce e di essere dotato di una buona resistenza sui strappi secchi e  brevi nelle gare delle Ardenne. Dopo aver ottenuto diversi risultati tra il 2013 e il 2014, come la vittoria nella 7 tappa del Tour De Avenir (piccolo Tour De France per under 23) e alcuni piazzamenti importanti nel 2014, come un 2 e 3 posto al Giro Della Catalogna del 2014 e il 5 posto al Gp Plouay, il 2015 è stato l'anno della definitiva consacrazione tanto da raccogliere un 7 posto all'Amstel Gold Race e due 2 posti a Freccia e Liegi.Da un punto di vista tecnico è un corridore che può ancora crescere sia nella resistenza che negli strappi secchi e che potrebbe diventare il nuovo Philippe Gilbert;
  2. Niklas Arndt(Team Giant-Alpecin) 23 anni Tedesco. Buon corridore che potenzialmente potrebbe diventare un velocista con ottima accelerazione e che, in alcuni casi, potrebbe fare da pesce pilota/apripista o gettarsi pure lui in volata. I risultati più importanti conseguiti sono 1 vittoria nella 3 tappa dell'Artic Race Norway nel 2013, 1 vittoria nella 3 tappa del Criterium Dauphine Libere e un 2 posto nel 2015 ai campionati nazionali in linea e a cronometro del suo paese;
  3. Fabio Aru(Astana) 25 anni Italiano. Dopo le ultime vittorie e, sopratutto, gli ultimi piazzamenti ottenuti, può essere considerato come lo scalatore e il corridore italiano più forte nelle corse a tappe per il prossimo futuro. Dotato di grande capacità di resistenza e di recupero, sia fisico che mentale, e di una grande accelerazione in salita, per adesso paga dazio a cronometro e, come dimostrano gli ultimi risultati in tappe di grandi giri, in salite lunghe con pendenze accentuate. I suoi risultati più importanti sono tre tappe al Giro D'Italia, Montecampione 2014 e Sestriere e Cervinia 2015, e due tappe alla Vuelta Espana, una al Santuario de San Miguel De Aralar e l'altra a Meis, e il 3 e 2 posto nella classifica generale del Giro del 2014 e 2015 e il 5 posto finale alla Vuelta del 2014;
  4. Carlos Barbero(Caja Rural Seguros RGA) 24 anni Spagnolo. Corridore spagnolo con discreto spunto veloce e capace di difendersi sugli strappi. Potrebbe diventare un corridore che potrebbe vincere gare con percorsi misti o su quei percorsi in cui molti velociti, sopratutto quelli puri alla Guardini, pagano dazio. I risultati più rilevanti sono la classifica finale del Volta ao Alantejo(Portogallo) e la vittoria nel Circuito De Gexto nel 2014 e,per il 2015, la vittoria alla 2 tappa del Volta A Comunidad De Madrid, alla International Philadelphia Championship e le due tappe al Tour De Beauce in Canada;
  5. Romain Bardet(AG2R La Mondiale) 24 anni Francese. Siamo di fronte ad un altro corridore, direi anche finalmente per il movimento francese, che in un futuro non troppo lontano potrebbe dare filo da torcere, come anche Thibau Pinot, a coloro che vogliono vincere un grande giro. Molto forte in salita, in discesa(virtù non proprio comune per tutti gli scalatori) e sugli strappi, paga dazio come Aru in termini di inesperienza e a cronometro. I suoi risultati migliori sono 2 vittorie alla Rhone Alpes nel 2011, la classifica finale del Tour de l'Ain nel 2013, la vittoria nella Drome Classic e, sopratutto, il 6 posto nella classifica generale del Tour De France 2014 e il 6 posto alla Liegi, la vittoria nella 5 tappa del Criterium Du Dauphine con 6 posto in classifica nella stessa gara nel 2015;
  6. Warren Barguill(Team Giant Alpecin)23 anni Francese. Buon scalatore che può diventare o un ultimo uomo utile per le salite o un corridore che può piazzarsi nei dieci nelle grandi corse a tappe. I risultati più importanti sono una vittoria di tappa al Tour De L'Avenir del 2011, la classifica finale del Tour De L'Avenir del 2012, due tappe alla Vuelta Espana del 2013(Casteldefells e Sallent De Gallego) e un 8 posto nella classifica finale della Vuelta Espana;
  7. Phil Bauhaus(Bora - Argon 18) 21 anni Tedesco. Poco conosciuto ai piu, ma che può diventare un velocista molto forte(forse quanto Kittel). Non ha risultati di rilievo, ma ben presto uscirà ne sono sicuro. I risultati più rilevanti sono 2 tappe al Giro Del Portogallo e al Baltic Chain Tour nel 2014.
Ci risentiamo al prossimo post per continuare ad analizzare la lista dei giovani ciclisti più interessanti del panorama ciclistico internazionale.

martedì 21 luglio 2015

[Cinema] L'Italia s'è rotta

Non fatevi ingannare dal titolo del post, non faccio parte di quella sempre più diffusa cerchia di blogger che ad un certo istante della sua vita decide di usare internet per dar sfogo a tutte le sue idee politico, economiche e sociali sull'odierna situazione italica.
Da oggi ho deciso di cominciare ad inserire delle recensioni su film e attori del passato per cercare di condividere e, nel mio piccolo, cercare di diffondere quelle pellicole che possono essere sconosciute a molti di voi.
Il primo film che ho intenzione di recensire è un film italiano girato nel 1976 da uno dei più grandi registi della commedia all'italiana di tutti i tempi, ossia Steno.
Fonte Wikipedia
Il film in questione è "L'Italia s'è rotta", interpretato da Teo Teocoli, Mario Scarpetta e con le musiche del compianto Enzo Jannacci(la sigla iniziale "Statu quo" è molto azzeccata per le diverse storie che coinvolgono direttamente ed indirettamente i protagonisti della pellicola).
La storia è molto semplice dal punto di vista della trama.Infatti, viene narrata la storia di due emigrati siciliani che, stanchi delle vessazioni e torti subito nel settentrione e nella mancanza di lavoro, decidono di ritornare nel loro luogo natio insieme a Domenica, interpretata dalla bellissima Dalila Di Lazzaro, arrivata in Piemonte anche lei per lavoro, ma, successivamente, costretta per sopravvivere a fare la prostituta.
Detto cosi L'Italia s'è rotta sembrerebbe la solita commedia italiana con tematiche frivole, ma, se lo si analizza in modo dettagliato e  non frettoloso, possiamo individuare come vengano affrontate alcune tematiche sociali molto attuali sia per il periodo in cui è stato girato sia per i tempi moderni.
Il tema principale è quello dell'emigrazione e dell'emarginazione subita da molti emigranti italiani del sud che partivano con la speranza di trovare un lavoro nel settentrione che gli garantisse stabilita economica, ma che, in gran parte dei casi, ritornavano nei loro luoghi d'origine o per l'incapacità di alcuni di adattarsi al modo di vivere e clima del nord o per alcuni atteggiamenti talvolta razzisti di alcune persone che rifiutavano l'integrazione.
La seconda tematica è il viaggio dei protagonisti lungo tutto lo stivale, rievocante, con le dovute proporzioni, alcuni film americani on the road, che gli permette di incontrare personaggi di dubbia qualità morale, come il personaggio di Mario Carotenuto convinto di essere sempre nel giusto in quanto in possesso di un ingente patrimonio o lo "zio" della protagonista, interpretato da Alberto Lionello, che cerca di "abusare" della fragilità di Domenica dandogli in cambio un piatto di pasta, o ricchi snob indebitati fino al collo che non disdegnano un morso ad una rosetta datagli dai protagonisti, magistrale l'interpretazione di Franca Valeri, o il ladro imbranato di Montesano, che in una rapina in banca riesce a rubare soltanto monetine.
La parte più intensa ed appassionante è quella in cui i tre giovani arrivano in Sicilia e da questo momento in poi si inasprisce di più il clima, sempre mantenendo toni tipici della commedia stenaniana, cominciando a trattare il tema della censura cinematografica, che in molti casi tagliava parti di film in nome di un falso bigottismo e tabù sessuali che c'erano e che, purtroppo, ci sono ancora nel nostro paese, e la tematica della mafia.
Per quest'ultima parte Steno affida il ruolo di "moralizzatore" e critico contro la società e i legami tra politica e mafia ad Orazio Orlando, attore che ai più potrebbe essere sconosciuto, ma che secondo me dovrebbe essere rivalutato sopratutto se si vanno a vedere alcune sue interpretazioni in film come Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto o Il Mostro o Gente Di Rispetto.
Le frasi che regista e sceneggiatori fanno pronunciare all'Orlando pennellano magistralmente la situazione italiana di quei tempi e moderna.
Riporto solo un piccolo estratto in cui l'Orlando professore si rivolge ai suoi studenti.
            "L'Italia è una penisola che ora è circondata da 3 mari di acqua, ma che ben presto se non vi si pone rimedio sarà circondata da un unico mare di m....... . Il terreno su cui l'Italia si estende è eroso da continue correnti politiche sotterranee con possibilità di frane è sismico oltre che vulcanico e caratterizzato da continui insabbiamenti di pratiche.....etc".
In conclusione, se volete vedere un film che, nello stesso tempo, fa divertire e pensare consiglio vivamente di comprare il dvd cosi da vederlo e pensare a come molti argomenti in esso trattati possono essere "trasportati" ai giorni nosti.

[Neo4j ] Operazione Import in Neo4j

In tutti i Graph Database, di conseguenza anche in Neo4j, la maggior parte delle volte ci si trova a dover creare e gestire dataset di grandi dimensioni.
I formati più utilizzati per questi dataset sono il formato Csv o il formato Json. Concentriamoci sull'import di dati in Neo4j provenienti da file con estensione csv
CSV sta per comma-separeted value e molto semplicemente può essere visto come un file con struttura tabellare con migliaia/milioni di record ed, eventualmente, degli header per identificare i campi di un determinato record.
Per separare i campi di ogni record si possono utilizzare diversi tipi di separatori di linea, come la virgola, il punto e virgola o il carattere di tabulazione.
In questa breve guida vedremo come effettuare l'import di un file csv in Neo4j mediante il comando LOAD CSV

1 Sintassi Comando LOAD CSV

Tale comando ammette queste due sintassi equivalenti, da utilizzare a seconda se il file csv contiene o meno degli Headers:
        1) File CSV senza HEADER
                   LOAD CSV FROM "<URL>" AS line
                   CREATE..........
        2) File CSV con HEADER
                   LOAD CSV WITH HEADERS FROM "<URL>" AS line
                   CREATE........
La stringa URL identifica dove ricercare il file csv.Abbiamo le seguenti possibilità:
  • LOCALE file:///home/utente/file.csv
  • REMOTO http://uri
La costante line(che può essere una costante di qualsiasi tipo a scelta del programmatore) viene utilizzata per effettuare l'iterazione delle righe ed estrarre gli elementi di un singolo record.
Se il file da importare è molto grande, si pone al di sopra del comando LOAD la clausola:
                    USING PERIODIC COMMIT 500
e con esso si specifica di effettuare il commit sul Graph Database dopo aver letto 500 righe.
Vediamo come costruire un database cinematografico come esempio per capire al meglio i comandi.


2) Esempio di Importing


Supponiamo di avere i seguenti file csv da importare:

Eseguiamo allora i seguenti comandi in Neo4j:
  1. LOAD CSV FROM "file:///home/daniele/attori.csv" AS line CREATE (n:ATTORE{id:line[0],nome:line[1],cognome:line[2]}).  Con questa istruzione stiamo dicendo a Neo4j di caricare il file attori.csv e creare, per ogni riga, un nodo ATTORE con proprietà id con valore pari alla prima colonna del file di input, con proprietà nome con valore pari alla seconda colonna del file di input, con proprietà cognome con valore pari alla terza colonna del file di input;
  2. LOAD CSV FROM "file:///home/daniele/titoli.csv" AS line CREATE (n:TITOLO_FILM{titolo:line[0]}).  Con questa istruzione stiamo dicendo a Neo4j di caricare il file titoli.csv e creare, per ogni riga, un nodo TITOLO_FILM con proprietà titolo con valore pari all'unica colonna del file di input;
  3. LOAD CSV FROM "file:///home/daniele/nazioni.csv" AS line CREATE (n:NAZIONE_PRODUZIONE{id:line[0],nazione:line[1]}). Con questa istruzione stiamo dicendo a Neo4j di caricare il file nazioni.csv e creare, per ogni riga, un nodo NAZIONE_PRODUZIONE con proprieta id con valore pari alla prima colonna del file di input e proprieta nazione con valore pari alla seconda colonna del file di input;
  4. LOAD CSV FROM "file:///home/daniele/film.csv" AS line MATCH (a:ATTORE),(n:NAZIONE_PRODUZIONE),(t:TITOLO_FILM) WHERE t.titolo=line[0] AND a.id=line[1] AND n.id=line[2] MERGE (a)-[:PARTECIPA_A]->(t)-[:PRODOTTO_IN]->(n) RETURN n. Importiamo il file film.csv(contenente gli archi che connettono i nodi) e, dopo aver effettuato un matching sui nodi ATTORE che hanno un determinato id e sui nodi NAZIONE_PRODUZIONE con quell'id creiamo due relazioni che connettono una ATTORE a TITOLO_FILM e l'altra TITOLO_FILM a NAZIONE_PRODUZIONE.
Eseguendo tali comandi nell'ordine dato, quello che si ottiene è il grafo rappresentato nell'immagine sottostante.
Augurandovi di esservi stato di aiuto con questo post, ci risentiamo al prossimo post in cui vedremo un altra tecnica basata su codice Java per importare file csv all'interno di Neo4j


domenica 19 luglio 2015

[Neo4j] Comandi Principali

1 Cypher & Neo4j

Tutte le operazioni di inserimento, aggiornamento, e selezione di elementi all'interno di Neo4j vengono effettuate mediante il linguaggio Cypher.
Come riportato dalla documentazione ufficiale di Neo4j, Cypher è un linguaggio dichiarativo per query su Graph Database semplice e potente che permette di estrarre ed aggiornare/inseriti dati all'interno del nostro database.
Per comprendere al meglio il suo funzionamento facciamo riferimento al precedente post Neo4j Primi Passi in cui abbiamo creato un database che contiene informazioni su alcuni film e sugli attori che li hanno interpretati.

2 Comando CREATE:Creazione nodi e relazioni.

La clausola CREATE viene utilizzata da Cypher per creare nodi e relazioni.
Per quanto riguarda i nodi, la sintassi generale per creare un nodo è:
create (<nomenodo>:<LABEL>{<lista coppie <NOME:VALORE> separate da virgola>})
Supponiamo di voler creare due semplici nodi con "label" Attore e due proprieta nome e cognome.
La rispettiva sintassi per la creazione sarà la seguente:
Ora creiamo altri nodi con etichetta Film e proprieta titolo nel seguente modo(lo so alcuni film ai piu possono essere sconosciuti, ma questo non è un problema.
Una volta creati i nodi passiamo alla creazione delle relazioni.
Nel nostro caso creremo  due tipi di relazioni una tra ATTORE e FILM e una tra FILM e NAZIONE.
La sintassi generale per creare una relazione è
(nodo1)-[:<LABEL_RELAZIONE>{<lista coppie <NOME:VALORE> separate da virgola>}]->(nodo2)
Vediamo alcuni esempi per capire meglio quanto detto per la creazione delle relazioni.

Quello che avremo è un grafo aggiornato con nuovi nodi e relazioni di questo tipo:


3 Comando MATCH/WHERE/RETURN:Estrazione Dati

Il Passo successivo a quello dell'inserimento di nodi e relazioni tra di essi, è quello di estrarre le informazioni da un Graph Database.
La clausola MATCH permette di specificare  un pattern per effettuare le ricerche in maniera precisa all'interno di un Graph Database.
Tale comando, come accade nei comandi SELECT del linguaggio SQL per gli Rdbms, è spesso "accoppiato" con la clausola WHERE,la quale è opzionale e aggiunge delle "condizioni" da verificare per ogni match in modo tale da permette un filtraggio/ricerca degli elementi di un database.
La clausola RETURN specifica invece il valore che deve restituire l'operazione di MATCH con una rappresentazione dei risultati che può essere tabellare o grafica.
La sintassi dell'operazione di match sarà la seguente:
MATCH <match su nodi o operazioni>
{WHERE <condizioni>} //inquesto caso { indicano che il comando è opzionale
RETURN <qualche cosa>
Come fatto in precedenza vediamo alcuni esempi:

Restituisci i titoli dei film con De Curtis Protagonista

Restituisci i titoli dei film con De Curtis e De Filippo Protagonisti

Restituisci i titoli dei film con De Curtis o Sordi Protagonisti

Restituisci il numero di film nel database per attori

4 Conclusioni

Quello che abbiamo visto oggi sono solo semplici operazioni che possono essere effettuati su un Graph Database.
Se avrete la bontà di seguirmi, nel prossimo post affronteremo tematiche piu interessanti in Neo4j su come fare l'import di grandi dataset di file csv e alcuni algoritmi su grafi .
Ci sentiamo alla prossima

[Neo4j] Introduzione A Neo4j

1 Che cos'è Neo4j?

 

Negli ultimi anni i social network, nel bene o nel male, stanno prendendo il sopravvento e vengono utilizzati da molte persone per scambiare immagini, video o semplicemente chattare con sconosciuti o loro conoscenti in varie parti del mondo.
Da un punto di vista degli "analisti" del web, portali come Facebook o Twitter sono fonti primarie di informazioni da cui ottenere grandi insiemi di dati per costruire enormi dataset e analizzare questi ultimi per diversi tipi di finalita.
Uno degli aspetti piu interessenti da analizzare è la possibilità di costruire dei grafi sociali a partire da questi dataset su quali effettuare studi specifici e/o conoscere, per esempio, le relazioni esistenti tra followers di Twitter.
Per poter memorizzare e gestire questi enormi dataset in modo efficace e scalabile, risulta impossibile utilizzare database relazionali come Postgres o Mysql poiche questa famiglia di Rdbms non soddisfa la proprietà di scalabilità richiesta su migliaia/milioni di record.
Per ovviare a tutti questi problemi si utilizzano dei Graph Database, come Neo4j, che appartengono alla famiglia dei Database NoSql.
In dettaglio, Neo4j è un NoSql Graph Database open source, scritto in Java e in scala.
Le sue proprieta principali sono:
  • supporto per le transazioni ACIDE;
  • supporto per la clusterizzazione;
  • materializzazione di relazioni a tempo di creazione;
  • tempo costante di attraversamento di relazioni per grafi con visita in profondita e in ampiezza;
  • memorizzazione e caching compatto per i grafi.

2 Installazione Neo4j

 

Questa breve guida al funzionamento è rivolta agli utilizzatori di Ubuntu/Linux. Per coloro che sono interessati all'installazione per windows rimando al sito principale di Neo4j.
Scarichiamo dal sito Neo4j la versione community edition e scompattiamola dove piu ci interessa(io l'ho scompattata nella home)
Ora, aggiungiamo dei riferimenti alla cartella dove è presente Neo4j nel file ".bashrc"(se non ci fosse tale file creaiamolo).
Lanciamo il terminale ed eseguiamo:

Adesso tutto è pronto per lanciare da browser Neo4j-server all'indirizzo http://localhost:7474.

3 Primi passi in Neo4j

 

 Creiamo i primi nodi e le prime relazioni nel nostro GraphDatabase inserendo nella parte in alto a destra questa sequenza di query Cypher(linguaggio utilizzato per effetturare inserimenti e effettuare ricerche e tanto altro in neo4j).

A questo punto il grafo è stato creato e verrà restituito come risultato

Added 11 labels, created 11 nodes, set 15 properties, created 16 relationships, statement executed in 1086 ms.

Ora, visualizziamo il grafo mediante la query:
$MATCH ()-[r:PRODOTTO_IN]->() RETURN r
Il risultato sarà il seguente:
 
Quello che abbiamo visto oggi sono i primi passi nel mondo di neo4j, se avrete la pazienza e la curiosità di seguirmi nei prossimi giorni approfondiremo insieme i vari aspetti di questo potente e flessibile Gdbms.
Prima di lasciarvi vi consiglio da terminale di chiudere l'istanza di Neo4j-server lanciando: